Prevista dalla Legge di stabilità una nuova imposta per i veicoli inquinanti. In realtà sono molte le norme dedicate alle auto e le moto nella Legge di bilancio, con incentivi e crediti d’imposta per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi e per la costruzione di punti di ricarica per le auto elettriche.
In particolare, per quanto riguarda le auto inquinanti i commi 1042 -1047 dell’articolo unico prevedono che dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, chiunque acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km, secondo gli importi di cui alla seguente tabella:
CO2 g/km | Imposta (euro) |
161-175 | 1.100 |
176-200 | 1.600 |
201-250 | 2.000 |
Superiore a 250 | 2.500 |
L’imposta è altresì dovuta da chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato.
Per espressa previsione normativa, l’imposta non si applica ai veicoli per uso speciale come
- camper,
- veicoli blindati,
- ambulanze,
- auto funebri,
- veicoli con accesso per sedia a rotelle,
- caravan,
- gru mobili,
- carrelli “dolly”,
- rimorchi per trasporto eccezionale
- altri veicoli per uso speciale che non rientrano in nessuna delle precedenti definizioni.