Bonus verde 2018: chiarimenti delle Entrate

Forniti dalle Entrate chiarimenti sul cd. bonus verde, l’agevolazione riconosciuta per la sistemazione a verde e introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017). L’agevolazione, in linea generale, prevede per l‘anno di imposta 2018, la possibilità di detrarre dall’imposta lorda Irpef, un importo pari al 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili. La norma è stata introdotta per migliorare la qualità ambientale delle aree urbane con interventi finalizzati alla implementazione del verde sia pubblico che privato.Si ricorda che come già precisato dalle Entrate non sono agevolabili i lavori eseguiti in economia. Per quanto riguarda i nuovi chiarimenti forniti, rispondendo ai quesiti in occasione dell’incontro organizzato dall’ “esperto risponde” è stato precisato che:

1.Il contribuente è libero di rivolgersi a fornitori diversi per l’acquisto degli alberi, piante, arbusti, cespugli e specie vegetali e per la realizzazione dell’intervento.

2.Per quel che riguarda la realizzazione di fioriere e allestimento a verde permanente di balconi e terrazzi, sono agevolabili se allestite in maniera permanente e sempreché si riferiscano ad un intervento innovativo.

3.Sono agevolabili anche gli interventi mirati al mantenimento del buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale salvaguardati ai sensi della legge 10/2013 la cui conservazione è strettamente collegata alla tutela del territorio e dell’ecosistema.

4.Sono comprese anche le spese necessarie per indagini e stime del sito oggetto dell’intervento purché direttamente riconducibili all’intervento stesso.

5.Al fine di poter fruire della detrazione, nel documento di spesa non dovranno necessariamente essere indicati i riferimenti normativi fermo restando che la descrizione dell’intervento consenta di ricondurre la spesa sostenuta tra quelle agevolabili.

Fonte: Rassegna Stampa